Il carretto passava e quell'uomo gridava, "Gelati" Al ventuno del mese i nostri soldi erano già finiti Io pensavo a mia madre e rivedevo i suoi vestiti
Il più bello era nero, coi fiori non ancora appassiti ♪ All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri Io restavo a guardarli cercando il coraggio per imitarli Poi sconfitto tornavo a giocar con la mente e i suoi tarli E la sera al telefono tu mi chiedevi, "Perché non parli?" ♪ Che anno è, che giorno è? Questo è il tempo di vivere con te Le mie mani, come vedi, non tremano più E ho nell'anima In fondo all'anima Cieli immensi e immenso amore E poi ancora, ancora amore, amor per te Fiumi azzurri e colline e praterie Dove corrono dolcissime le mie malinconie L'universo trova spazio dentro me Ma il coraggio di vivere, quello, ancora non c'è ♪ I giardini di marzo si vestono di nuovi colori E le giovani donne in quel mese vivono nuovi amori Camminavi al mio fianco e ad un tratto dicesti, "Tu muori" Se mi aiuti son certa che io ne verrò fuori Ma non una parola chiarì i miei pensieri Continuai a camminare lasciandoti attrice di ieri ♪ Che anno è, che giorno è? Questo è il tempo di vivere con te Le mie mani, come vedi, non tremano più E ho nell'anima In fondo all'anima Cieli immensi, e immenso amore E poi ancora, ancora amore, amor per te Fiumi azzurri e colline e praterie Dove corrono dolcissime le mie malinconie L'universo trova spazio dentro me Ma il coraggio di vivere, quello, ancora non c'è