La fossa del leone È ancora realtà Uscirne è impossibile per noi È uno slogan falsità Il nostro caro angelo Si ciba di radici e poi Lui dorme nei cespugli sotto gli alberi Ma schiavo non sarà mai Gli specchi per le allodole Inutilmente a terra, balenano ormai Come prostitute che nella notte vendono Un gaio cesto di amore, che amor non è mai
♪ Paura e alienazione E non quello che dici tu Le rughe han troppi secoli oramai Truccarle non si può più Il nostro caro angelo È giovane lo sai Le reti il volo aperto gli precludono Ma non rinuncia mai E cattedrali oscurano Le bianche ali bianche non sembrano più Ma le nostre aspirazioni il buio filtrano Traccianti luminose gli additano il blu