In canottiera nera scrivo a te Ti gusti una sambuca fresca e dolce sopra un dondolo Tremolo di fiori di ciliegio, il vento è morbido È giunta primavera nel cortile, nella mia stanza È giunta e la mia ripida Brianza sembra in fiore Che trucchi fai, che maga esperta sei Polline, briciole di pane per due rondini Non c'è bisogno di baciarsi di nascosto dietro gli angoli È giunta primavera dentro il cuore delle ragazze E fa stragi di cuori per le piazze... di Brianza E a Merate l'inverno, d'estate puoi anche morire O di freddo o di caldo, tipico solo di certi deserti lontani Ma se lo vuoi, per due mesi scarsi, Anche da noi puoi venire a trovarci La primavera, per chi resiste, è corta e non è mai abbastanza Ma perlomeno fa la grazia di passare anche qui in Brianza Deserti i bar, che tramutati, sembrano autopiste Discreti cocainomani sulle decappottabili Disoccupati ignari si concedono un Campari all'aria aperta Nigeriane sulla provinciale che battono ormai senza la coperta Gite al fiume, uccelli e piume di piccione Ciclisti, corridori e all'altra sponda fumatori e cardiopatici E nessuno ha più riguardo verso L'altro, siamo solamente gente di passaggio Ma gli uni e gli altri mettono il Coraggio che gli è rimasto, è abbastanza Se hai la forza di passare primavera anche qui in Brianza Perché a Merate l'inverno, d'estate puoi anche morire O di freddo o di caldo, baluardo di certi deserti lontani Ma se lo vuoi, per due mesi scarsi, Anche da noi puoi venire a trovarci La primavera, per chi resiste, è corta e non è mai abbastanza Ma perlomeno fa la grazia di passare anche qui in Brianza