A noi, che cercavamo un'identita' E di modificare la realta' Con l'estasi delle nostre cure Cos'e' che è andato storto lo posso capire: Guadagnare bene ci ha fatto morire Arricchendo solo paure Tegnum, tegnum la man Tegnum, tegnum la man Sura i labri e parlum cui to' diit Il tempo non cambia le persone Rivela la natura e l'illusione E ci ha svelato il lato animale E il rituale sociale, istituzionale, Ci porta solo a straparlare E stare dove c'e' una morale Tegnum, tegnum la man Tegnum, tegnum la man Sura i labri e calmai cui to' diit Perché siamo quel che siamo ma pensiamo di esser meglio Poi vogliamo tutto subito e che gli altri ce lo debbano A discapito del bene piu' comune che è sentirci e fare parte Di chi tesse il vero essere e da' meno peso Al mero e falso avere Che la legge universale non è quella del piu' forte Ma la fonte originale d'ogni bene è l'adattarsi E forse non è troppo tardi per capire che capire è il vero premio Per andare oltre Darwin e accettare che accettare E' il migliore degli amori e che puoi farlo Se permetti agli altri di sognare Sogno questa spiritualita' Dare a tutti una possibilita' E donarsi senza malizia Perché il piu' grande valore è la cognizione Che nel profondo c'e' piu' dell'amore C'e' il doversi la vita Tegnum, tegnum la man Tegnum, tegnum la man Sura i labri e basai cui to' diit Tegnum la man: un bacio dai cui diit