Tu mi cerchi ancora, io non mi nascondo più, Forse è sbagliato il cielo oppure tu. Si andava a casa. Ogni corsa aspetta un treno che va via, Non lo fermi tu nemmeno con una bugia E ti spaventi. Io che ti pensavo, casa mia Poi non ti ho visti più, sei andato via Io sono rimasta con me Faccio il bano dentro la malinconia, ma per cosa? Infondo se tu sei un idea, sei lo specchio in cui guardo me. In certi giorni a Roma è così: Il sole è l'unica luce qui. E tu mi chiamerai e dal nulla dirai: "Che c'è? Non sei cambiata, lo sai?" Vivi in un comune senso di realtà, Nutro in nessuno che abbia la pietà Di fare piano. E' un presentimento, ma anche se non c'è Tu lo vedi bello il vuoto intorno a te E ti lamenti. Andiamo a fare un giro, ora guidi tu Mescoliamo facce, le mandiamo giù Atterriamo ancora in estate. Io la vedo bene, vedo come te Quella grande giostra dell'immagine Serve per gonfiare il tuo sogno. In certi giorni a Roma è così: Il sole è l'unica luce qui. E tu mi chiamerai e dal nulla dirai: "Che c'è? Non sei cambiata, lo sai?" Fortissimo Anche se non riesci a mai a dirtelo L'amore a te non ti ha cambiato mai. In certi giorni a Roma è così: Il sole è l'unica luce qui. E tu mi chiamerai e dal nulla dirai: "Che c'è? Non sei cambiata, lo sai?"