Quando men vo soletta per la via, La gente sosta e mira E la bellezza mia tutta ricerca in me Da capo a pie' Ed assaporo allor la bramosia Sottil, che da gli occhi traspira E dai palesi vezzi intender sa Alle occulte beltà Così l'effluvio del desìo tutta m'aggira, Felice mi fa E tu che sai, che memori e ti struggi Da me tanto rifuggi So ben Le angoscie tue non le vuoi dir, Ma ti senti morir