Signore Ora che Ti ho fatto entrare nel mio cuore Non mi so spiegare Come ho fatto a non sentire la Tua voce Nelle mie giornate Amare Signore Io cercavo la felicità in cose Che non dovevo avere La credevo sempre lì così vicina Da poterla respirare Ma non toccare Scusa se non Ti ho capito La volta in cui il mio amico Si è spento all'improvviso Dicevo non è giusto Avere poco tempo Come se il futuro Fosse un suo diritto Non mi rendevo conto Che il regalo più prezioso È giungere al Tuo Regno Signore Ero sordo perché stavo ad ascoltare Le logiche del mondo Ero quello che sconfitto già in partenza Si piangeva addosso Convinto di esser solo Signore Mi portavo dietro il peso del peccato E di ogni mio errore Di una fede personalizzata comoda E senza direzione Né valore E scusa Ti ho rimproverato Quando da testardo mi ero innamorato Con tutto me stesso Di chi non voleva Il mio amore immenso Ed io per paura Che il cuore mi scoppiasse L'ho reso mongolfiera In orbita perpetua Signore Quando invece ho cominciato a dare un senso Alle Tue parole Ho capito che parlavi proprio a me Tra tutta quella gente Lì sul monte Signore Nonostante aumentasse la distanza Colpa dopo colpa Non mi hai abbandonato nel deserto Della mia arroganza ma Ti sei reso Strada Signore Ti sei fatto uomo Per salvare il mondo e caricarti addosso Ogni nostro peso Anche il mio peccato E con quanto amore Te lo sei abbracciato Io il Tuo perdono Non lo meritavo Io il Tuo perdono Non lo meritavo Grazie Infinitamente grazie Infinitamente grazie Mio Signore Oh grazie Infinitamente grazie Infinitamente grazie Mio Signore