O bianco o nero E ciò che sta di mezzo sia un ammasso di colori sia mai grigio come il cielo È mogio come il clero il bel disagio a cui non cedo Credo in quel che vedo, ma non slego il cappio dal mio ego E poi se non mi spiego non mi chiedo come farlo Per le botte sto di sbiego, ma non bado a come parlo Seppur di rado cado in flussi dati all'alcool Tanto pure questa notte so che bussi dall'armadio Il tempo passa e lascia fossi ininterrotti, occhi rossi e scossi Smangia e traccia righe sopra i volti Due secondi contro tutti i tuoi ricordi Fanno presto a farli sporchi Pensa a ciò che imbocchi e a con chi ti rapporti Goditi i rapporti dite in molti Per sentire graffi e morsi fai che passino altri giorni Ma ho preso l'appeso dal tuo mazzo dei tarocchi E nei sentieri ho testi neri e veritieri come a suo tempo Kropotkin Tu dimmi che m'ami, fallo adesso e dillo ai sorci Sarà reazione nera come per Camillo Golgi Ai vermi l'epidermide di cui spesso t'avvolgi Se attorcigli ninne nanne cupe cui stesso t'appoggi Ai giorni d'oggi cerco ancora un rude impasse Che mi porti ai molti corpi morti in rue de Montparnasse Tra suicidi d'arte l'esimia parte non ha lume ma Ma alluderà all'inferno nell'interno del mio Sturm und drang Stronzo, dammi in pasto ai cani E dopo come Ponzio prendi e sciacquati le mani In sogno non rimani, vademecum sed quo Vadis? Origami in temi attuali son zanzare come di Walter Tobagi Balla-balla-balla Murakami Ma tu falla-falla-falla che stai meglio l'indomani Tempi di 'sti tempi cambian tutti i connotati Non notati fuochi fatui, è l'ossessivo vivere in un horror vacui Quattro quarti appena eppure senza morirei Libri, dischi, muffa nera danno senso ai giorni miei E dammi torto, se sogno senza sogni miei Un attimo e ci sei? Mi dispiace non direi Canto quattro quarti appena eppure senza morirei Libri, dischi e muffa nera danno senso ai giorni miei E dammi torto Studio Murena Shake di bacino Come il maestro Gazzola bisognerebbe muoversi, no, sempre tu ♪ Stronzo, dammi in pasto ai cani E dopo come Ponzio prendi e sciacquati le mani In sogno non rimani, vademecum sed quo Vadis? Origami in temi attuali son zanzare come di Walter Tobagi Balla-balla-balla Murakami Ma tu falla-falla-falla che stai meglio l'indomani Tempi di sti tempi cambian tutti i connotati Non notati fuochi fatui, è l'ossessivo vivere in un horror vacui Stronzo, dammi in pasto ai cani E dopo come Ponzio prendi e sciacquati le mani In sogno non rimani, vademecum sed quo Vadis? Origami in temi attuali son zanzare come di Walter Tobagi Balla-balla-balla Murakami Ma tu falla-falla-falla che stai meglio l'indomani Tempi di sti tempi cambian tutti i connotati Non notati fuochi fatui, è l'ossessivo vivere in un horror vacui