"Adesso che cosa hai ancora da perdere?" Mi chiese un volto imberbe, già con gli occhi tristi Dipinsi l'invisibile dell'etere Per mettere su lettere illusioni ed astrattismi Ehi, sì, lo so che non resisti Ma trovandoci in accordo e non d'accordo siamo intimi Mi manchi così tanto che mi sento senza stimoli O argomenti convincenti mentre ti volatilizzi Che spesso e volentieri è poca roba La visione di un idiota contro dogmi ed aforismi Ma spesso il solo mare in cui si nuota Senza farsi trasportare contro scogli e cataclismi E cercherò i tuoi occhi tra la gente Pur sapendo di per certo che per oggi non esisti Ma resistere è un fattore equivalente Quindi, quando tu scompari, anch'io sparisco negli abissi La musica è una forma d'espressione Ti racconterà di noi se sai ascoltare un'emozione Dammi un rullante, non un defibrillatore Ma-ma-ma-ma-ma mi scoppia il cuore Ci si colpevolizza ad ogni errore Ad ogni istante, ad ogni battito, per ogni indecisione C'è una soluzione stretta in fondo al cuore Sì, è che ci voglio ancora bene ♪ Liberi, liberi, volevo gli occhi liberi Non torvi con il rimmel e irretiti dagli spifferi Sei solo tu a riempirmeli Parlate troppo piano, se il piano sappiamo è cupo e stiamo agli inferi Volevo gli occhi liberi Non torvi con il rimmel e irretiti dagli spifferi Sei solo tu a riempirmeli Parlate troppo piano, se il piano sappiamo è cupo e stiamo agli inferi