Io mi ricordo, di quando, avevi la nebbia sul viso Uscivi di casa la sera, e ti scordavi il sorriso Lo dimenticavi nel letto, dietro allo specchio, quello che hai rotto Ed io che facevo di tutto, parlavo coi gatti sul tetto Fumavi il tuo senza nome e ti sentivi il più forte Anche il tabacco, dicevi "ha una crisi d'identità" Bruciavi i tuoi giorni, di libri e di portici Anche questa città non sa più chi è È che adesso Siamo pazzi Per le cose che ci fanno a pezzi Tipo i dischi e la carriera Le paure e la fortuna Ma io mi ricordo, di quando avevi i capelli colore rosa Un eskimo anni novanta Una polaroid dentro la borsa E compravi i dischi, maledetta nostalgia La musica bella era solo la tua Ti sentivi parte di un gruppo di gente Con i tatuaggi sulla pelle e con i mostri nella mente E col disagio alle spalle E le spalle coperte E ti piaceva così, così È che adesso Siamo pazzi Per le cose che ci fanno a pezzi Tipo i dischi e la carriera Le paure e la fortuna È che adesso Siamo matti Per gli sbagli, le botte, gli schiaffi Tipo i sogni nel cassetto Che si sono presi tutto già da un po' E adesso tu, come stai, come ti trovi, al cinema con chi ci vai? Su, coi tuoi progetti, con le tue foto, I tuoi cani, i tuoi bellissimi difetti E non si mangia, non ci si fa l'amore, Con quella tua passione, non ci si fa l'amore E non si mangia, non ci si mette a posto, E torni sempre sui tuoi passi, sempre al solito posto È che adesso Siamo pazzi Per le cose che ci fanno a pezzi Tipo i dischi e la carriera Le paure e la fortuna È che adesso Siamo matti Per gli sbagli, le botte, gli schiaffi Tipo i sogni nel cassetto Che si sono presi tutto già da un po' È che adesso Siamo matti Per gli sbagli, le botte, gli schiaffi Tipo i sogni nel cassetto Che si sono presi tutto già da un po'