Flow da pena capitale, la deriva dello spirito
Pompo flusso nell'afemorale non dimenticare questo cinico
E giù, giù, vieni frate ti porto giù
Ah, giù, giù nell'abisso seguo il flu...
Lui si chiama Ale stirpe regale legge Montale mangiando caviale
Vive sommerso in montagne di oro, si cala le pillole, passa da solo il natale
Poi arriva il turno di Vale, studia in statale bei voti per quello che vale
Un male invisibile nella sua testa la porta alla fine a tuffarsi e a volare
Carla capelli tinti ormai da due anni nel giro dei vinti
In giro smascella, le balla la gota, la dà per la coca, la compra dai sinti
Come molti tuoi artisti distinti, volti dipinti, molti di loro sono spinti
I valori presenti un tempo in sta roba solo ora mi accorgo che si sono estinti
Stanco come Franco, picchia il ciccione dell'ultimo banco
Un agnellino se preso da solo diventa leone soltanto se gira col branco
Affogo tutto nel pianto, brindo con il sangue dei caduti
Di sto circo sono stanco, la mia bocca frate è un uzi
Flow da pena capitale, la deriva dello spirito
Pompo flusso nell'afemorale non dimenticare questo cinico
E giù, giù, vieni frate ti porto giù
Ah, giù, giù nell'abisso seguo il flu...
Ah, flow da pena capitale, la deriva dello spirito
Pompo flusso nell'afemorale non dimenticare questo cinico
E giù, giù, vieni frate ti porto giù
Ah, giù, giù nell'abisso seguo il flu...
Poi c'è Giada, persona brava, batte la fame battendo per strada
Un pezzo di carne tra le mani di un mostro, la picchia, la sfrutta per tenerla a bada
Per Carlo oggi giorno di paga, la vita che fa però no non lo appaga
Passa la sera in quel cesso di bar, dopo le macchinette si gioca la casa
Poi c'è Marco, l'ho visto piangere, da sei anni entra ed esce dal carcere
Riabilitare, scontare l'errore, ma il gabbio l'ha reso soltanto peggiore
Come Guglielmo, che è schiavo per ore, ogni mattina sorride al padrone
Sogna di prendere una motosega, legarlo a una sedia e sagagli un perone
Penso all'alcol che guida Simone, ubriaco alla guida e non vede il pedone
Stira una tata sulle pedonali che si libra in aria come un aquilone
Vieni nell'occhio del ciclone, balla sto tango coi caduti
Buco profondo nell'addome, frate sparo come un uzi
Flow da pena capitale, la deriva dello spirito
Pompo flusso nell'afemorale non dimenticare questo cinico
E giù, giù, vieni frate ti porto giù
Ah, giù, giù nell'abisso seguo il flu...
Flow da pena capitale, la deriva dello spirito
Pompo flusso nell'afemorale non dimenticare questo cinico
E giù, giù, vieni frate ti porto giù
Ah, giù, giù nell'abisso seguo il flu...