Non ti fidare più Di chi incontri a San Giuseppe Più stringerà la mano più abita lontano Non ti ho rivisto più fin dai tempi in cui la notte Durava un giorno intero Se riscaldavi il nero E nasceva un'altra festa su misura per chi resta Non mi aspettavo più di incontrarti a San Giuseppe Che come tutti sanno peggiora di anno in anno Peggiora anche di più la paura di fuggire Mi tiene incatenato a un vento vellutato Poco adatto per salpare, tanto meno per volare E tu, che hai trent'anni e due gemelli Un altro taglio di capelli E una donna non di qui Tu mi sorridi e ti congedi Sei caduto ancora in piedi Sei passato al piano B Non mi rimane più che aspettarti a San Giuseppe Per stringerti la mano e ricordarti il piano Che ti riporta qui l'ansia della primavera Ma il marzo di quest'anno Ricorda già l'autunno Il marzo di quest'anno Ricorda già l'autunno Il marzo di quest'anno Ricorda già l'autunno Il marzo di quest'anno Ricorda già l'autunno Il marzo di quest'anno Ricorda già l'autunno Il marzo di quest'anno Ricorda già l'autunno Il marzo di quest'anno Ricorda già l'autunno Ma il marzo di quest'anno Ricorda già l'autunno