ASSOMIGLIAVI A MARTE Credimi, gli angeli mangiavano le fragole E poi si mettevano a testa in giù, appesi al mondo. E così i piedi ora scendevano da Venere. Quando un aeroplano nero si scontrò dritto al cuore La gente aveva smesso anche di credere Che gli alieni esistono e che Dio è un'invenzione E sei tu meravigliosa La più bella creatura Un angelo caduto in marzo E assomigliavi a marte col tuo vestito rosso Io vorrei dirti... È così credimi! E così, da Venere scendeva una musica, Una vecchia storia di un uomo solo, forse l'ultimo. Passava le giornate con le fragole E poi si metteva anche a piangere pensando al mondo. E sei tu meravigliosa La più bella creatura Un angelo caduto in marzo E assomigliavi a marte col tuo vestito rosso Io vorrei dirti...