Spengo la luce della lampada ed entro in cucina Accendo un'altra sigaretta e mi stappo una birra Mentre in tv va in onda il circo io affetto un limone Osservo il giro di lancette attendo l'emicrania Mentre cigola una porta ed un cane abbaia Ed ora che le scimmie mordono il leone È tempo di uscir fuori anche se fuori piove Io cammino solo e son le tre di notte Tra canti di ubriachi e di metronotte Mi segue un'ombra che mi fa il verso E guido come un pazzo con i fari spenti Ho il dubbio del vigliacco prima dello schianto Ho un dolore che mi tiene il passo ♪ Non so se è freddo o noia che mi passa dal cappotto Ma me ne frego e con la mano frugo nella tasca Ne accendo un'altra per sentirmi un poco meno solo Non so dove ho le chiavi e neanche dove ho parcheggiato Cammino ancora qualche metro e giro l'isolato Poi forse incontro Dio in mezzo a della gente Mi guarda con lo sguardo di chi non può farci niente Anch'io cammino solo e son le tre di notte Con la luce dei lampioni sopra le mignotte Anch'io ho un'ombra che mi fa il verso E guido come un pazzo con i fari spenti Ho il dubbio del vigliacco prima dello schianto Ho un dolore che mi tiene il passo Ti siedi accanto e non ti chiedo niente Quanto lunga è la notte se ti manco un poco Perché ci vuol coraggio per avere un figlio Perché ci sono giorni in cui non cala il vento E a camminarci contro io mi sento stanco Mi dici: "Io mi fermo qui, continua solo" Mi specchio nei tuoi occhi e vedo un altro uomo Io cammino solo e son le tre di notte Tra canti di ubriachi e di metronotte Mi segue un'ombra che mi fa il verso E guido come un pazzo con i fari spenti Ho il dubbio del vigliacco prima dello schianto Ho un dolore che mi tiene il passo Anch'io cammino solo e son le tre di notte Con la luce dei lampioni sopra le mignotte Anch'io ho un'ombra che mi fa il verso E guido come un pazzo con i fari spenti Ho il dubbio del vigliacco prima dello schianto Anch'io ho un dolore che mi tiene il passo