Mi sono preso una sbandata colossale per una piccola noglobal La prima volta che l'ho vista stava in mezzo a una strada urlava a squarciagola Allora io mi sono fatto sotto col mercedes Le ho chiesto hai bisogno di qualcosa vuoi salire? Lei col dito medio in su mi ha mandato a dare via il sedere Aveva 19 anni si chiamava Ivana, m'aveva preso il cuore E per vederla mi toccava andare a tutti i cortei contro la globalizzazione Lei mangiava solamente equo solidale Diceva che il consumatore deve avere una cultura Allora io per fare colpo ho preso le mie Nike e le ho gettate nella spazzatura E la mia vita cambiò e quello che prima facevo adesso era proibito Andavo in banca a lavorare con la bicicletta nel traffico impazzito Facevo i mei discorsi sulle multinazionali Dicevo a tutti che finora ci hanno preso in giro E poi di notte la mia piccola noglobal mi mandava in paradiso Ormai i tempi erano pronti erano maturi per la rivoluzione Io ero innamorato perso della mia Ivana, del mio piccolo pigmalione Finchè un giorno non tornai a casa un po' più presto E la trovai a letto che scopava col mio capoufficio Fu così che le dissi Ivana... Sei una piccola no global Ma una grande puttana