Con le tracce dei miei sogni sul cuscino Le lacrime che sanno un po' di vino Immerso nel mio solito casino Stanotte ho perso pure l'accendino Mia nonna non è mai stata a Berlino Però a vent'anni aveva già più di un bambino Io invece a trenta fumo ancora nel giardino Giocando a nascondino col destino Tu venivi male nelle foto e sempre fuori fuoco È un anno che non mi fai male Tu che mi trovavi fuori i giochi ed io negavo l'ovvio E allora torno a scuola in segno di protesta Perché la storia conta, ma la vita è un'altra Perché la differenza è sempre in questa stanza Perché una soluzione non è mai abbastanza E allora torno a scuola in segno di protesta Perché la religione è una battaglia persa Perché a parlar d'amore adesso è la maestra Perché c'ho un mondo nuovo disegnato in testa E allora torno a scuola con le mani in tasca Davanti a una lavagna a forma di minestra Non so mai se sono ancora fidanzato L'amore è una condanna per lo stato Parlando per le scale al mio passato Mi ha detto: "Amico, adesso parla al tuo avvocato" Tu che respiravi piano solo quando ti guardavo Adesso non sai più chi sono Tu che mi trovavi fuori i giochi e non so dove dormo E allora torno a scuola in segno di protesta Perché la storia conta, ma la vita è un'altra Perché la differenza è sempre in questa stanza Perché una soluzione non è mai abbastanza E allora torno a scuola in segno di protesta Perché la religione è una battaglia persa Perché a parlar d'amore adesso è la maestra Perché c'ho un mondo nuovo disegnato in testa E allora torno a scuola con le mani in tasca Davanti a una lavagna a forma di minestra